Figli maggiorenni ed assegnazione casa familiare. (Corte di Cassazione, Sezione Civile n. 23473 depositata il 27.10.2020).
Figli maggiorenni ed assegnazione casa ..[..]
- Data: 16 Novembre
Con la pronuncia in esame la Suprema Corte affronta il tema dell'assegnazione della casa familiare in presenza di figli maggiorenni.
Nel caso di specie la decisione, assunta al termine di una causa di divorzio, prevedeva l'assegnazione della casa familiare alla moglie in quanto coabitante con il figlio maggiorenne e non economicamente autosufficiente. Veniva, altresì, disposto il pagamento di un assegno mensile sia nei confronti dell'ex moglie che del figlio.
Il soggetto obbligato proponeva appello chiedendo di accertare la sussistenza dei presupposti per l'assegnazione della casa familiare, la revoca dell'assegno nei confronti della moglie e del figlio o in subordine la riduzione dell'importo.
La Corte di Appello accoglie il ricorso riducendo in parte l'importo da versare nei confronti dell'ex coniuge.
L'ex moglie ricorreva dinanzi alla Suprema Corte dove evidenziava la non corretta valutazione della consistenza patrimoniale del marito nonché la sperequazione reddituale tra i due ex coniugi.
L'uomo resisteva con controricorso e contestava, tra le altre cose, anche, l'assegnazione della casa familiare facendo presente che la convivenza, necessaria a giustificare l'assegnazione, prevede la dimora stabile e che, nel caso di specie, il figlio tornava nell'abitazione in questione solo nei weekend.
Gli Ermellini rigettavano sia il ricorso principale che quello incidentale ed affermavano in particolare che, ai fini dell'assegnazione della casa familiare, il requisito della convivenza è integrato in quanto il figlio fa ritorno a casa settimanalmente.
Commento dall' Avv. Carlo Cavalletti iscritto Albo Cassazionisti
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